Mammut, brand di abbigliamento sportivo internazionale, impiega più di 800 persone in tutto il mondo. Le opportunità di networking globale che ne derivano hanno posto l'organizzazione di fronte a sfide importanti come la convergenza di diversi stili di lavoro e culture, che richiedono una comprensione, promozione e gestione delle risorse a 360°. Come riuscire a offrire opportunità di sviluppo personale ai diversi team sparsi per il mondo? Mammut ha scelto GoodHabitz per la formazione dei suoi collaboratori. Scopriamo insieme questa storia di successo!
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Come Mammut sta sviluppando una cultura dell'apprendimento autonomo su scala globale
In quanto azienda internazionale e in rapida crescita, l’obiettivo di Mammut era quello di offrire pari opportunità di apprendimento e sviluppo a tutti i suoi collaboratori, indipendentemente dalla loro sede e dal loro ruolo. In questo contesto, l'attenzione si è spostata dalle competenze tecniche, verso quelle trasversali, diventate sempre più importanti negli ultimi anni. Oggi, il lavoro di squadra, la produttività e il benessere personale sono le abilità più importanti per Mammut che si impegna quotidianamente nel promuovere e stimolare il potenziale di ciascun suo collaboratore, in base alle diverse esigenze individuali. L'obiettivo? Creare una cultura aziendale in cui l'ambizione di raggiungere risultati straordinari e perseguire i propri sogni sia apprezzata e incoraggiata.
Un’altra delle sfide di Mammut riguardava i diversi reparti di attività all'interno dell'organizzazione. Infatti, oltre ai collaboratori di sede, operanti nei reparti di amministrazione, sviluppo, marketing e vendite online, gran parte della forza lavoro di Mammut è impiegata nei vari negozi presenti in tutti i continenti. Precedentemente la formazione aziendale consisteva perlopiù in corsi intensivi sulle vendite e sul prodotto. L'introduzione di una piattaforma di apprendimento multilingue, accessibile in qualsiasi momento, come GoodHabitz, ha dato a Mammut la possibilità di offrire corsi sulle competenze trasversali a tutti i suoi collaboratori, garantendo pari opportunità di sviluppo, indipendentemente da dove si trovano. Ciò ha permesso all’azienda, anche in tempi difficili come questi, di investire su ogni singolo collaboratore e valorizzare l'impegno quotidiano di ognuno, nonostante il continuo processo di cambiamento e la costante espansione.
Il lancio di GoodHabitz
Il primo passo prima di lanciare il nuovo strumento di apprendimento è stato quello di discutere e definire le condizioni generali per i tutti i collaboratori. In questo modo, la cultura dell'apprendimento è stata ridefinita grazie al così detto extended management.
In sintesi, Mammut voleva sviluppare una cultura dell'apprendimento con tre caratteristiche principali:
Accesso all'apprendimento per tutti i collaboratori e tutte le collaboratrici, indipendentemente da dove si trovino;
Dare spazio non solo alla formazione continua guidata dal datore di lavoro, ma soprattutto alla formazione continua personalizzata (approccio push to pull);
Opportunità di sviluppo professionale e personale.
La nuova visione e la strategia condivisa sono state presentate a tutto lo staff insieme alla piattaforma di apprendimento, durante la fase di implementazione. In questo modo, Mammut è riuscita a sviluppare una strategia di comunicazione globale con indicazioni concrete sulle azioni da intraprendere e le applicazioni pratiche. Prima dei lavoratori, sono stati coinvolti i responsabili dei team globali e gli HR manager che, in una sessione di lancio con i coach di GoodHabitz, hanno avuto modo di conoscere la piattaforma e le sue potenzialità. Allo stesso tempo, la nuova strategia di apprendimento e le conseguenti opportunità e possibilità di sviluppo personale e del team sono state presentate al management.
"L'implementazione di GoodHabitz ci ha permesso di avere per la prima volta un'opportunità di formazione globale per TUTTO lo staff".
La nuova strategia di apprendimento di Mammut
Da quando ha implementato i corsi di formazione GoodHabitz, Mammut si è concentrata su due pilastri dello sviluppo personale.
Primo pilastro: apprendimento intrinseco e autodidattico
I collaboratori decidono autonomamente le proprie esigenze e i propri obbiettivi di formazione individuale. Per promuovere l'apprendimento autonomo in ambito professionale e/o personale e per fornire lo spazio necessario a questo scopo, ogni collaboratore di Mammut ha a disposizione tre giorni per anno solare da dedicare allo sviluppo personale. Questo tempo può essere utilizzato in base alle proprie esigenze e deve essere in qualche modo rilevante per il proprio lavoro.
Secondo pilastro: apprendimento guidato da supervisor o organizzazione
Ciascun manager assiste i collaboratori nella definizione e nel raggiungimento dei loro obiettivi di sviluppo. Se viene individuato un gap di competenze rilevante per una determinata posizione, il corso di e-learning può essere completato durante l'orario di lavoro. In questo caso, non è necessario richiedere il tempo di formazione personale, ma viene integrato nella routine di lavoro quotidiana. Inoltre, Mammut promuove l'apprendimento tra pari, perché imparare insieme favorisce la motivazione e la forza del team. Periodicamente vengono pubblicate delle attività su argomenti di attualità che riguardano l'azienda per i quali il tempo dedicato alla formazione non va detratto dai tre giorni disponibili in un anno. L'ultima iniziativa, ad esempio, era legata alla nuova normativa sullo smart working ed è stato consigliato il corso Teamwork online. Un'altra attività è stata organizzata in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale di ottobre. Le persone hanno partecipato a delle sessioni interattive dal vivo relative ai temi di corsi come "Mindfulness" e "Stress in progress", durante il normale orario di lavoro.
Valutazione
Il consenso dei team lead è stato costantemente positivo, come dimostra il tasso di partecipazione alle riunioni di lancio proposte, superiore alla media, e il feedback positivo durante e dopo tali incontri. La percezione positiva è stata a sua volta trasmessa dai manager allo staff. Ciò è stato possibile grazie al rapido aumento del numero di GoodScans (autotest di GoodHabitz) condotti e dal numero di account attivati dopo l'implementazione. Inoltre, la piattaforma viene utilizzata in modo costante, come dimostrano i KPI nella Dashboard di GoodHabitz.
Come in molte altre aziende, il tempo a disposizione per apprendere è il fattore limitante. In media, la piattaforma viene utilizzata attivamente una volta al mese (secondo un sondaggio di Townhall del giugno 2022). Gli aspetti maggiormente apprezzati dai collaboratori sono: la facilità di utilizzo della piattaforma, la possibilità di personalizzare il proprio percorso di sviluppo personale, la varietà di corsi disponibili e il coinvolgimento che deriva dall'esperienza di apprendimento. Il fatto che i contenuti siano disponibili per tutto lo staff Mammut è considerato un aspetto estremamente positivo da tutta l'azienda.
Per valutare il successo del progetto, sono state definiti i seguenti KPI:
Quantità di sessioni di lancio condotte con i team lead globali;
Numero di collaboratori e collaboratrici che hanno completato almeno un'attività nel portale nel primo mese dopo il lancio;
Numero di corsi completati entro una certa data.
Gli obiettivi sono stati definiti senza poter stimare la frequenza di utilizzo della piattaforma ma, a circa un mese e mezzo dal lancio ufficiale, le aspettative iniziali erano già state superate. Un maggior numero di lavoratori e lavoratrici ha iniziato i corsi e ha partecipato alle attività individuali, e anche il numero di studenti regolari ha superato le aspettative.
"L'implementazione di GoodHabitz ci ha permesso di avere per la prima volta un'opportunità di formazione globale per TUTTO lo staff. Il lancio è stato un successo clamoroso: ora è il momento di continuare a far girare la ruota, perché come sappiamo tutti - l'apprendimento non si ferma mai" - Charlot Pagel, People & Culture Manager di Mammut. Ora che il lancio della nuova offerta formativa può essere considerato un successo, la prossima sfida sarà riuscire nell'intento di stimolare la curiosità di tutto lo staff continuamente e mantenerla alta tutta l'anno.
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