Come Deloitte ha reso l’apprendimento una buona abitudine per i suoi collaboratori.

Anche se i tuoi collaboratori sono interessati al loro sviluppo personale, è fondamentale dare loro una spinta in più nella giusta direzione. Come si comporta Paulien Klinkenberg, Learning Coordinator di Deloitte, a questo proposito? Lasciati ispirare da 5 buone pratiche che adotta per creare una cultura dell'apprendimento di successo all'interno della sua organizzazione!

Scopri le best practice dell’azienda!
  • Azienda: Deloitte
  • Settore: Servizi
  • Numero di dipendenti: 7.000
  • Headquarter: Rotterdam, Olanda

1. Garantire una esposizione continua. 

''È importante che il catalogo GoodHabitz rimanga costantemente visibile e accessibile ai nostri collaboratori. Per far questo, utilizzo la newsletter mensile dove metto in primo piano alcuni corsi e Assessment a seconda dei topic più rilevanti per Deloitte in quel momento. L'azienda vuole porre particolare attenzione al tema della sicurezza informatica? Allora cerco di mettere in evidenzia i contenuti di GoodHabitz che parlano proprio di questo argomento. Oppure, altri argomenti potrebbero essere legati a un determinato periodo dell’anno o a una festività imminente. Ad esempio, con la fine dell’anno fiscale si avvicina il momento della valutazione delle prestazioni: l’occasione ideale per proporre alcuni corsi come Preparati alla perfomance review oppure Chiedere Feedback. Quando consigliamo dei contenuti ai nostri collaboratori, notiamo subito un picco di visite nella piattaforma”. 

2. Collegare i contenuti a temi pertinenti. 

"Come raccontato nel punto precedente, cerco di collegare il più possibile gli Assessment e i corsi di formazione a temi rilevanti per Deloitte. In questo modo, i collaboratori colgono l’importanza di quello che promuovo per il loro lavoro quotidiano. Ad esempio, cerco di creare un nesso con le aree di interesse di Deloitte (Sviluppo, D&I e Sostenibilità). Oltre a consigliare regolarmente i contenuti più adatti ai diversi argomenti attraverso la mia newsletter, colgo anche l’occasione per promuovere l’offerta formativa durante i leadership meeting, nei quali incontro il management e i team lead. A seconda degli argomenti che vengono discussi in queste riunioni, suggerisco loro i contenuti formativi più opportuni da consigliare ai propri collaboratori, stimolandoli a coinvolgere attivamente i membri del team in base ai temi di loro interesse. Inoltre, promuovo gli Assessment di GoodHabitz come punto di partenza per individuare il percorso di sviluppo più idoneo per ciascuno”. 

3. Coinvolgere i team lead nella promozione. 

“Ritengo che i team lead svolgano un ruolo importante nell'intero processo. Ecco perché è fondamentale stimolarli affinché diano il loro contributo nel coinvolgere i membri dei team in un percorso di crescita continua. Per far questo, li spingo a organizzare le sessioni di gruppo offline proposte da GoodHabitz (Allenamenti) e mi propongo volontaria per supervisionare personalmente questi esercizi. Come già detto, partecipo regolarmente alle riunioni dei team lead per fornire informazioni sull'uso dei contenuti formativi e sulle opportunità che si presentano. Se mi segnalano un problema interno al loro team, propongo loro di sfruttare le risorse offerte da GoodHabitz per risolverlo.  Ad esempio, quando i feedback sono tanti, ma i colleghi non collaborano, suggerisco l’Assessment “Stile comunicativo – Qual è il tuo colore?” o il corso online Conversazioni costruttive. Questo approccio crea un terreno più fertile per una responsabilità condivisa verso la crescita delle persone". 

Gli Allenamenti sono semplici e immediati da svolgere. Le sessioni sono sempre coinvolgenti e piacevoli, il che rende il processo di apprendimento ancora più facile

Paulien Klinkenberg Learning Coordinator, Deloitte

4. Abbassare la soglia con le sessioni di gruppo offline

"Cerco di utilizzare il più possibile gli Allenamenti (sessioni di gruppo offline da svolgere in azienda col team) a disposizione su GoodHabitz. Il motivo principale è favorire un senso di responsabilità condivisa verso lo sviluppo personale. Gli Allenamenti non solo stimolano il confronto tra i partecipanti, ma si concentrano anche sugli step che ciascuno dovrebbe intraprendere in seguito, rivelandosi un ottimo modo per aumentare il coinvolgimento e l’entusiasmano verso la formazione. Prendiamo ad esempio l’Allenamento legato all’Assessment “Ruoli nel team – Qual è il tuo contributo?”: questo esercizio permette di comprendere a fondo il ruolo di ciascun collega all’interno del team e di individuare l’approccio più indicato per collaborare con ogni profilo; inoltre, fornisce suggerimenti concreti su come migliorarsi insieme. Questo porta a una maggior comprensione di quali siano le attività più adatte per ciascun membro e rafforza la cooperazione".

"Gli Allenamenti, inoltre, offrono al team lead l’opportunità di confrontarsi con i singoli colleghi su quanto appreso e su come hanno successivamente messo in pratica gli insegnamenti. Nel programma di formazione per gli Executive Assistant, utilizzo spesso corsi di formazione online che includono queste attività, così l'intero team è immediatamente coinvolto e i risultati sono tangibili. Prepararsi richiede poco tempo e si può iniziare subito poiché tutte le risorse sono già pronte all’utilizzo. Insomma, un ottimo rompighiaccio per coinvolgere tutti nella formazione”. 

5. Includere lo sviluppo personale nelle valutazioni.

“Lo sviluppo personale è stato incluso nella nostra Employee Value Proposition (EVP) dal 2021. Abbiamo operato una chiara distinzione tra performance e sviluppo perché desideriamo porre l'accento sulla crescita personale come uno degli aspetti chiave della nostra EVP. Inserendola nei nostri processi e rendendola più concreta, riusciamo a incoraggiare una costante attenzione allo sviluppo personale in tutta l'organizzazione. Inoltre, ciò invia un messaggio ai potenziali futuri dipendenti, poiché dimostra che Deloitte prende sul serio lo sviluppo personale e lo considera parte integrante dell’intera strategia aziendale”.