I giapponesi sono distaccati, i francesi orgogliosi, i tedeschi precisi e gli italiani furbetti. Questi sono solo alcuni degli stereotipi culturali più diffusi. Chiunque riesca ad allargare un po' le proprie vedute si rende subito conto che determinate idee riguardo a paesi o nazionalità non sono oggettivamente vere. Perché allora facciamo così fatica a liberarcene?
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Programmazione mentale
Il modo in cui osserviamo gli altri è determinato dalla nostra personalità, unita all'ambiente in cui siamo cresciuti e alle persone con cui ci interfacciamo. Geert Hofstede, psicologo delle organizzazioni e teorico della diversità culturale, definisce questo processo formativo "programmazione mentale": ogni essere umano porta dentro di sé una serie di norme e valori che hanno un forte impatto sul modo in cui pensa e agisce.
Tenendo questo a mente, torniamo agli stereotipi. L'idea che i giapponesi siano un popolo distaccato è basata sul nostro schema di riferimento. Giudichiamo il comportamento degli altri in base alle norme e ai valori che ci sono stati insegnati. Ma succede anche l'opposto: un giapponese potrebbe ritenere l'entusiasmo e la libertà d'espressione mostrati da un italiano come una mancanza di rispetto.
Scorciatoia per stereotipi
Numerosi studi condotti a Harvard hanno dimostrato che quando associamo un tratto distintivo a una cultura o nazionalità, diventa molto difficile abbandonare questo sterotipo. Il nostro cervello crea una specie di "scorciatoia mentale" che aiuta a organizzare le informazioni e rende più semplice valutare gli altri e le loro culture.
I pregiudizi possono tornare utili nella misura in cui consentono di dare ordine al caos. Ma se usati come unico metro di giudizio risultano pericolosi. Non basandosi sul pensiero razionale ma sulle sensazioni, infatti, le credenze errate sconfinano spesso in discriminazione, razzismo e bullismo. Fortunatamente, ognuno di noi è grado di limitarne l'influenza. Per farlo è necessario prendere coscienza della propria programmazione mentale e accettare di avere una visione limitata. Il corso online Diversità culturale spiega in che modo quello in cui crediamo determina cosa pensiamo e come ci comportiamo, e fornisce una serie di consigli per gestire questo rapporto al meglio. Partendo proprio dalla consapevolezza.
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